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Hour of Code: Sei Anni Dopo
Author: Learn More | Published: 13 Giugno 2019
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Questo articolo è stato inizialmente pubblicato qui.

Sicuramente i tassi di partecipazione ad Hour of Code sono notevoli, ma c’è altro da festeggiare, oltre a quei grandi numeri. Qui, diamo uno sguardo più da vicino a questo fenomeno di enorme successo.

Il progetto in breve

L’iniziativa Hour of Code si basa sulla semplice idea che agli studenti di tutto il mondo venga insegnata un’ora di programmazione informatica, di solito durante la Computer Science Education Week. Per alcuni alunni, rimane solo un’ora. Per chi desidera di più, ci sono corsi di estensione, eventi della comunità e una banca illimitata di risorse gratuite con cui allenarsi.

Hour of Code è nato da un’idea dei fratelli iraniano-americani Hadi e Ali Partovi, che hanno lanciato il progetto sotto la loro nuova ONG, code.org, sei anni fa. La loro motivazione nasceva da ciò di cui le aziende tecnologiche si lamentavano da molto tempo: la mancanza di esperti di software e la continua crescita di richiesta di scienziati informatici. Inoltre, l’attività di programmazione informatica stimola abilità creative e logiche tipiche di una mente brillante.

Al suo lancio nel 2013, i colossi della tecnologia hanno investito con entusiamo in questo progetto. Google, Microsoft e Amazon hanno aiutato code.org a battere il record di IndieGogo’s crowdfunding. Mark Zuckerburg e Bill Gates hanno spronato i giovani a investire nel campo dell’informatica. Le star di Hollywood, la musica e lo sport hanno inoltre pubblicato un appello globale. Lo stesso Barack Obama si è seduto con alcuni bambini davanti al computer mentre questi muovevano i primi passi in questo luccicante nuovo mondo di codici.

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Partecipazione

I tassi di partecipazione riportati sono davvero impressionanti. Solo nelle prime due settimane, 20 milioni di studenti hanno partecipato al programma. Sono state scritte 600 millioni di righe di codici. Code.org afferma che oltre 100 milioni di studenti provenienti da oltre 180 paesi si sono impegnati in Hour of Code con 600 milioni di ore registrate. Una media di 6 ore di partecipazione per studente appare un tempo ragionevole, dato che l’obiettivo originario era solo un’ora all’anno. Forse il dato più sorprendente è che il 50% dei partecipanti sono donne, superando così il rapporto tra maschi-femmine laureati in Computer Science in tutto il mondo: all’interno dell’OCSE, sette uomini hanno completato un corso di laurea in tecnologia dell’informazione e della comunicazione per ogni donna.

Gli eventi extra-scolastici, dove i corsi e le competizioni di programmazione informatica si svolgono con studenti di tutte le età, sono altrettanto di successo, numericamente parlando: l’Italia, madrepatria di Learn More, ha sponsorizzato il progetto Hour of Code più di quanto abbiano fatto tanti altri paesi. Ha infatti organizzato più di 40,000 eventi tra il 2017 e il 2018, seconda solo agli USA.

Impatto misurato

È allettante valutare se il programma ha avuto un impatto sui risultati dell’apprendimento scolastico, ma si perderebbe il senso del programma stesso. Il vero obiettivo è infatti motivare gli studenti a studiare Informatica, o almeno ad avere più comprensione e apprezzamento per coloro che lo fanno.

Code.org stesso ha riscontrato un miglioramento nelle valutazioni di auto-efficacia nella loro recensione del 2017 ed è stato incoraggiante che nelle ragazze abbiano trovato il maggiore aumento di fiducia. Erano più propense dei loro colleghi a dichiarare che l’informatica fosse “interessante”, che “gli piacesse” e quanto fossero relativamente forti all’interno della loro scuola in tale materia.

Un piccolo campione di ragazzini di 11 anni a Cipro ha utilizzato le risorse di code.org e i ricercatori hanno riscontrato un miglioramento statisticamente significativo nelle valutazioni di auto-efficacia e un altro studio ha concluso che l’elemento collaborativo di Hour of Code ha migliorato l’auto-efficacia degli studenti.

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Iscrizione alle facoltà informatiche

L’iscrizione all’università di Informatica è in aumento negli Stati Uniti e a un ritmo più rapido rispetto all’aumento delle iscrizioni universitarie complessive. Questa tendenza al rialzo non coincide naturalmente con la proliferazione dell’ora di programmazione, e nemmeno ce lo aspettavamo, dato che tali programmi impiegheranno molto tempo a concretizzarsi. Molti studenti che prendono parte alle attività frequentano l’istruzione primaria, il che significa che la maggior parte dei partecipanti non si è ancora diplomata. Tuttavia, questi sono tempi incoraggianti negli Stati Uniti per coloro che desiderano vedere scienziati informatici più qualificati. In effetti, la principale preoccupazione attuale è che manchi il personale della facoltà per insegnare alla nascente popolazione studentesca.

La situazione è simile nel Regno Unito. L’informatica è l’unica materia STEM sempre più popolare in termini di applicazioni universitarie.

Piacevolmente, negli Stati Uniti ci sono alcuni segni del divario di genere che si sta lentamente riducendo, dato anche dal dal fatto che le studentesse si avvicinano sempre di più e con numeri record al mondo dell’informatica.

Critiche traballanti

Hour of Code ha avuto un successo straordinario nel mantenere e persino aumentare la sua popolarità. Vedere ancora tassi di partecipazione in aumento a 6 anni di distanza è impressionante, dato il suo rapido avvio e la lunga storia di novità nel campo dell’istruzione che brucia e svanisce rapidamente. Hour of Code sembra quindi destinata a far parlare di sè ancora a lungo.

Inevitabilmente, ci sono varie critiche al progetto. Alcune sono giustificate: molte delle risorse non sono state create da educatori, una lamentela comune nel mondo dell’istruzione. Altre critiche sono su un terreno più instabile: il fatto che alcuni bambini rimangano annoiati dalla loro esperienza fa credere che il programma venga implementato solo per volere della maggioranza degli studenti. Ci sono alcune lamentele che sono ragionevoli in teoria, anche se sarebbe sbagliato addossare le colpe solo all’ora di programmazione: forse è “uno stratagemma per vendere computer alle scuole”, ma allora potremmo rivolgere quell’accusa a chiunque crei o necessiti di risorse scolastiche. Coding Hour è un movimento che “ha sostenuto una legislazione che potrebbe dare alle aziende un enorme potere nelle scuole pubbliche, a cominciare dall’asilo, con poca consapevolezza da parte del pubblico”, ma a quelle aziende non mancava già un piede nel mondo dell’istruzione.

In breve, Hour of Code è una rara iniziativa educativa: un progetto che ha avuto l’dea e l’impatto di andare oltre il suo scintillante marketing iniziale. È stato dimostrato che aumenta la fiducia degli studenti nell’informatica al punto che la materia gode di una popolarità record.

Mike Fisher

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